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La pastiera napoletana è un dolce tradizionale della cucina italiana, particolarmente associato alla città di Napoli e alla celebrazione della Pasqua. Si tratta di una torta rustica a base di pasta frolla ripiena di un composto cremoso di ricotta, grano cotto, uova, zucchero e aromi come la scorza d’arancia. Il ripieno è arricchito con canditi e spezie come la cannella.
La pastiera è un dolce ricco di storia e significato culturale. La sua origine è antica e risale ai tempi dell’antica Roma, quando il grano cotto simboleggiava la rigenerazione primaverile e l’uovo, che spesso si trova nell’impasto, rappresentava la rinascita. Nel corso dei secoli, la ricetta è stata tramandata e modificata fino a diventare l’iconico dolce pasquale che conosciamo oggi.
La pastiera napoletana è amata per la sua consistenza cremosa, il profumo degli aromi agrumati e la croccantezza della pasta frolla. Viene consumata durante il periodo pasquale, ma è apprezzata anche durante tutto l’anno. La sua preparazione richiede un po’ di tempo e pazienza, ma il risultato finale è assolutamente delizioso e merita ogni sforzo.
Ecco la ricetta per preparare la pastiera napoletana, un tradizionale dolce pasquale della cucina italiana:
Ingredienti:
Per la pasta frolla:
250g di farina 00
50g di burro
50g di zucchero
1 uovo intero
Scorza grattugiata di un limone
estratto di fior d’arancio (opzionale)
Per il ripieno:
250g di grano cotto (grano tenero)
50 g di latte
1/2 cucchiaio di burro
350g di ricotta di pecora o di mucca
200g di zucchero
50g di canditi misti (arancia, cedro, limone)
3 uova grandi o 4 piccole
Scorza grattugiata di un limone
1/2 bustina di Vanillina o estratto di vaniglia
Acqua di fiori d’arancio (opzionale)
150 g di crema pasticcera (opzionale)
Procedimento:
Preparazione della pasta frolla: In una ciotola, setaccia la farina e aggiungi il burro a cubetti. Lavora il composto con le mani fino a ottenere un composto sabbioso. Aggiungi lo zucchero, la scorza grattugiata di limone, l’uovo. Lavora rapidamente l’impasto fino a formare una palla. Avvolgi l’impasto nella pellicola trasparente e lascialo riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.
Preparazione del ripieno: Metti il grano cotto in una pentola con il latte e fai cuocere a fuoco basso fino a che il grano diventi morbido e il latte sia completamente assorbita. Lascia raffreddare. In una ciotola capiente, mescola la ricotta con lo zucchero, le uova, la scorza di limone grattugiata, i canditi tagliati a pezzetti, e, se vuoi, un po’ di estratto di fiori d’arancio. Aggiungi anche il grano cotto raffreddato e mescola bene fino a ottenere un composto omogeneo.
Facoltativo: aggiungere 150 g di crema pasticcera nel ripieno.
Assemblaggio: Prendi uno stampo per torte (preferibilmente uno da 24-26 cm di diametro) e foderane il fondo e i bordi con la pasta frolla stesa con il mattarello. Versa il ripieno preparato nella pasta frolla.
Cottura: Cuoci la pastiera in forno preriscaldato a 180°C per circa 60-70 minuti, o fino a che la superficie risulti dorata. Una volta cotta, lascia raffreddare completamente prima di sformarla e servirla.
La pastiera è tradizionalmente consumata il Giovedì Santo o il Venerdì Santo, ma è apprezzata anche durante tutto il periodo pasquale. Buon appetito!
Curiosita’: Le sette strisce sulla pastiera napoletana tradizionalmente rappresentano i sette doni dello Spirito Santo: sapienza, intelligenza, consiglio, forza, scienza, pietà e timore di Dio. Questo simbolismo religioso è radicato nella tradizione della cucina napoletana e conferisce alla pastiera un significato più profondo oltre alla sua deliziosa bontà.
Oltre al significato religioso, alcune persone attribuiscono anche una spiegazione pratica al numero di strisce, suggerendo che sette strisce siano semplicemente il numero perfetto per coprire uniformemente la superficie della pastiera, creando una griglia decorativa e garantendo una cottura uniforme.
Indipendentemente dall’interpretazione, le sette strisce sulla pastiera sono diventate un’iconica caratteristica di questo dolce tradizionale e aggiungono un tocco di bellezza e significato al suo aspetto.
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